L' AUDITORIUM DI MECENATE (apertura straordinaria)
Chi non conosce il celebre Mecenate, amico stretto e collaboratore di Augusto? Nel quartiere Esquilino, in via Merulana, si conserva una sala semisotterranea decorata da splendidi affreschi, unico resto del complesso appartenente proprio a Mecenate, consigliere dell'imperatore e protettore di artisti e poeti, tra i più noti Orazio e Virgilio. Entreremo all'interno dell'ampia aula con abside semicircolare sul fondo che presenta una gradinata con stretti gradini concentrici. Il monumento, tradizionalmente conosciuto come Auditorium, faceva parte di un complesso residenziale più ampio, la lussuosa residenza fatta costruire da Mecenate eseguendo grandi lavori tra i quali la bonifica del sepolcreto che si estendeva subito fuori le Mura Serviane. Con il nostro archeologo, scopriremo la funzione dell'aula e ricostruiremo lo sfarzo e lo straordinario lusso che decorava la villa del famoso Mecenate. Un'occasione da non perdere dato che il sito è normalmente chiuso e accessibile solo su prenotazione per i gruppi. Completeremo il percorso con una breve passeggiata che ci condurrà davanti al cosiddetto Arco di Gallieno, in un angolo nascosto di Roma!
INFORMAZIONI GENERALI
Appuntamento: h. 16.45, Largo Leopardi (Via Merulana, altezza Teatro Brancaccio).
Quota di partecipazione: €8 (Soci 2019), €10 (non Soci)+ biglietto di ingresso: gratuito per i possessori MIC Card; per i Residenti €5/€4 (ridotto possessori Metrebus e Bibliocard). NON Residenti: €6 (Intero), €5 (ridotto).
Posti limitati a 20 persone.
Sabato 22 giugno, h. 17.30
TRAMONTO AL PARCO DEGLI ACQUEDOTTI
La grandezza dell'Impero Romano appare straordinaria soprattutto per tre cose: gli acquedotti, le strade, le cloache.
Così scriveva nel I d. C. lo storico greco Dionigi di Alicarnasso
esprimendo il suo stupore di fronte alle grandi opere di utilità
pubblica costruite dai Romani.
A pochi passi dal traffico della Via Tuscolana si estende, con i suoi 240 ha, il Parco degli Acquedotti, oggi integrato all’interno del Parco Regionale dell’Appia Antica. Sulla sua area si ergono le grandiose e spettacolari arcate degli acquedotti che rifornivano in antico Roma: in questa zona passavano ben sei degli acquedotti romani a cui si aggiunse nel XVI secolo l’Acquedotto Felice.
A pochi passi dal traffico della Via Tuscolana si estende, con i suoi 240 ha, il Parco degli Acquedotti, oggi integrato all’interno del Parco Regionale dell’Appia Antica. Sulla sua area si ergono le grandiose e spettacolari arcate degli acquedotti che rifornivano in antico Roma: in questa zona passavano ben sei degli acquedotti romani a cui si aggiunse nel XVI secolo l’Acquedotto Felice.
Immersi
nel verde della campagna romana, scopriremo i resti dell’antico basolato della
Via Latina, di una villa romana con cisterna, di torri, fossi e casali
medievali, godendoci l'inizio dell'estate in questo angolo conservato
dell’Agro Romano.
Appuntamento: h. 17.20, Via Lemonia, 256, all'incrocio con Via Tito Labieno.
Quota di partecipazione: €8 (Soci 2019), €10 (non Soci).
Durata: 2h30 .
PER PARTECIPARE
Per partecipare alle nostre attività è necessario prenotarsi, indicando i nominativi dei partecipanti, con una delle seguenti modalità:
- inviare una mail a : pan.archeologia@gmail.com
- telefonare (o inviare un messaggio) al numero: 393 31 00 313
Per ulteriori informazioni non esitate a contattarci!
Lun-Ven h. 15-19.00
Sab h. 9.30-18.30
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